zacconeggiare
v. intr. (teatr.) recitare in modo enfatico, alla maniera
di Ermete Zacconi.
1923
[GRADITe 1925]
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«Le scimmie e lo specchio. Rassegna di teatro», I, 1923, p. 17: "Possedeva tutto per riuscire: la prestanza, la voce, la mobilità fisionomica, l’impeto. Or recita in monotonia, «zacconeggiando» in malo modo. Ma è bello".
Cfr. A. D. Manconi, Lettera Z (parziale: ZA), in "AVSI", vol. II, 2019, p. 164.
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AVSI - Archivio per il Vocabolario Storico Italiano - 18/01/2021