yoga

s. m. inv. pratica ascetica indiana che mira a liberare progressivamente l'individuo dai vincoli materiali attraverso il controllo di sé, la meditazione e la concentrazione.
1846 [GDLI 1983, GRADITe 1907 (Papini), Panzini 1918]
- Cesare LOMBROSO, L’uomo delinquente, V ed., Torino, Fratelli Bocca Editori, 1897, p. 2: "[...] da questa maggiore facilità l'uomo è tratto all'inerzia, alla Tapas, al Keff, allo Joga, agli ascetismi della Tebaide". Cfr. De Fazio 2012.
---
Mariella Canzani - Collaboratrice Accademia della Crusca - 04/01/2024