xenodiagnosi

s. f. inv. (medic.) tecnica di diagnosi infettiva o parassitologica nella quale si ricorre all’utilizzazione di un ospite intermedio per l’individuazione dei microrganismi occulti responsabili della malattia.
1936 [GRADITe 1976]
- Giovanni Castronuovo, Malattie tropicali: patologia, diagnostica, terapia, profilassi, Napoli, Idelson, 1936, p. 560: "Si ricorre allora ai mezzi diagnostici biologici ed indiretti, quali «le inoculazioni del sangue dell’infermo agli animali di laboratorio (a preferenza giovani scimmie)» oppure la «xenodiagnosi» di Brumpt, consistente nel far succhiare il sangue dell’infermo dal Conorhinus o dal Rhodnius".
Cfr. G. Biasci, Storicizzazione dei lemmi XE privi di esempi nel GDLI, in "AVSI", vol. II, 2019, p. 409.
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AVSI - Archivio per il Vocabolario Storico Italiano - 02/02/2021