xenartro
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s. m. spec. pl. con iniziale maiuscola (zool.) ordine
del superordine degli Euteri, diffuso nell’America meridionale, comprendente mammiferi di dimensioni medie e piccole dalle caratteristiche anche molto diversificate (armadilli,
formichieri e bradipi).
1911
[GRADITe 1957]
- Enrico Morselli,
L'uomo secondo le teorie dell'evoluzione, Torino, UTET, 1911, p. 781: "è presumibile che la placenta
discoidale o campanulare si sia
sviluppata nei mammiferi saltatori,
rampicanti e volatori, Insettivori, Roditori (fig. 408), Sdentati xenartri, Lemuridi e Chirotteri".
Cfr. G. Biasci, Storicizzazione dei lemmi XE privi di esempi nel GDLI, in "AVSI", vol. II, 2019, p. 405.
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AVSI - Archivio per il Vocabolario Storico Italiano - 02/02/2021
2
s. m. (zool.) ogni mammifero dell'ordine degli Xenartri.
1955
[GRADITe 1957]
- Nello Beccari,
Anatomia comparata dei vertebrati, Firenze, Sansoni, 1955, p. 124: "La parte dorsale di questa espansione corrisponde, secondo Remane, alla separata prezigapofisi accessoria
degli Xenartri (Sdentati), che appresso verrà illustrata".
Cfr. G. Biasci, Storicizzazione dei lemmi XE privi di esempi nel GDLI, in "AVSI", vol. II, 2019, p. 405.
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