whiteboy
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s. m. vc. ingl. (stor.) associazione segreta di braccianti e contadini sorta in Irlanda nella seconda metà del Settecento contro l’aristocrazia
terriera, il fisco e il clero, dedita ad azioni violente.
1786
[GRADITe 1895]
-
«Gazzetta universale», XIII, 1786, p. 507: "Gli White–Boys lessero ultimamente nella Cappella Cattolica di Rosscarbery un Manifesto in cui si
dicono i vendicatori, e riformatori degli usi tirannici, oppressivi, e oltraggianti, che Clero tanto Protestante, che Cattolico esercita contro i poveri del paese".
Cfr. L. Matt, Lettera W (parziale: WE-WH), in "AVSI", vol. II, 2019, pp. 142-143.
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AVSI - Archivio per il Vocabolario Storico Italiano - 23/11/2021
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membro dell’associazione degli
Whiteboys.
1835
[GRADITe 1895]
- Giovanni Banim,
Cornelio della scure o I figliuoli bianchi. Romanzo storico irlandese del secolo XVIII, trad. it. di A. M., Milano, 1835, vol. I, p. 109: "Tali furono i primi motivi che fecero del paesano irlandese un White–boy".
Cfr. L. Matt, Lettera W (parziale: WE-WH), in "AVSI", vol. II, 2019, pp. 142-143.
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AVSI - Archivio per il Vocabolario Storico Italiano - 16/01/2021