vocìo

s. m. un vociare continuato.
1837 [DELIN e GRADITe 1879 (TB)]
- Edmondo DE AMICIS, Costantinopoli, 1878, Ianghen Var, p. 363: "le strade erano allagate dall'acqua delle pompe e ingombre di mobili e di materasse, fra le quali andavano e venivano, nell'oscurità grigia del mattino, uomini e donne in camicia, tremanti dal freddo, levando in cento lingue un vocio assordante".
---
Ludovica Maconi - UniUPO - 05/09/2024