viare
v. intr. (teatr.) rientrare dietro le quinte, dopo aver cantato o recitato in scena.
1709
[GDLI sec. XIV (Buonaccorso da Montemagno il vecchio) "guidare"]
- Carlo de Petris,
Lo Spellecchia. Commeddia pe museca recetata a lo Teatro de li Shiorentine l'anno 1709, Napoli, pe Mechele Loise Muzio, 1709, I, 7, didascalia: "via. Resta Fonzillo, e Rienzo pe no poco sospise, e po dicono".
- Antonio Palomba,
La Matilde. Commedia per musica da rappresentarsi nel Teatro de' Fiorentini nell'inverno di questo anno 1739, Napoli, a spese di Nicola di Biase, 1739, I, 8, didascalia: "a i Camerieri di soppiatto, i quali subito li togliono il lino di spalla, e viano".
Cfr. Fabio Rossi, L'italiano (buffo) pregoldoniano: tra "Umgangssprache" e "Bühnensprache", con oltre cento retrodatazioni, in "Studi di lessicografia italiana", vol. XXXVIII, 2021, pp. 173-219.
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Scheda di redazione - 12/04/2022