vertiginosamente

avv. in modo vertiginoso, incredibile.
1804 [GRADITe av. 1912]
- Edmondo DE AMICIS, La vita militare, 1868, p. 115: "[...] tutta quella moltitudine sparsa si rimescola in tutti i sensi vertiginosamente, come un mucchio di formiche all'avvicinarsi d'una fiamma":
- Vittorio IMBRIANI, Dio ne scampi dagli Orsenigo, 1883, cap. V: "Per lei, felice fino al disgusto, cullata da tepida bonaccia sul pelago della vita, lo spettacolo di una tempesta interna, di una felicità profonda e sincera, era vertiginosamente attraente". Cfr. Biasci 2012a.
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Scheda di redazione - UniUPO - 25/11/2024