- Giovanni VERGA,
Mastro-don Gesualdo, 1889, parte IV: "Arruffato, scamiciato, cogli occhi che luccicavano, simili a quelli di un gatto inferocito, nella faccia verde di bile, andava e veniva per la stanza, cercando pistole e coltellacci, risoluto a vender cara la pelle almeno". Cfr. Biasci 2012.