veemente

agg. impetuoso, intenso, violento.
sec. XIV [DELIN e GRADIT av. 1535, Zingarelli17 av. 1419]
- Deca terza di Tito Livio volgarizzata, libri V-X, sec. XIV metà (fior.): "nè era il Romano lontano allo steccato, e avrebbe in tanto impeto preso il campo, se non che dal veemente sole, risplendente quale egli risplende intra nuvoli di piova gravi, tanta quantità d'acqua fu gittata, che appena nel campo suo si poterono ricogliere i vincitori...".
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Scheda di redazione - TLIO - 23/12/2019