uscire dalla memoria

loc. verb. dimenticare.
1589 [DELIN 1879]
- Edmondo DE AMICIS, Spagna, 1873, § Saragozza, p. 38: "Un gigante che prema il ginocchio sul petto d'un fanciullo steso a terra, è una meschina similitudine per dare un'immagine della cosa; e tale fu l'impressione che mi fece, che, pur non sapendo tenere in mano la matita, m'ingegnai di abbozzare alla meglio il paesaggio, perché non mi uscisse dalla memoria; e mentre scarabocchiavo, mi venne fatto il primo verso d'una ballata lugubre".
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Scheda di redazione - UniUPO - 29/11/2024