tutulo

s. m. (stor.) alto copricapo di forma conica usato nell'antichità da alcuni sacerdoti durante i sacrifici; in Roma antica, acconciatura femminile a boc­coli sostenuti da un’alta fascia.
1659 [GDLI e GRADITe 1499]
- Francesco Colonna, Hypnerotomachia, 1499: "L’altro tutulo cum l’altra suffubula alla ninfa dede et ella sencia mora la bionda testa dil tutulo omatose, soprapose la suffubula".
- Giovanni Torriano, Vocabolario italiano & inglese. A dictionary, italian and english, formerly compiled by John Florio [...], London, John Martyn, James Allestry & Thomas Dicas, 1659, s.v. "totulo o tutolo: era anticamente una sciarpa di seta porpora che le mogli degli alti prelati portavano pieghettato sul capo per distinguersi dalle altre donne, anche gli alti prelati la indossavano durante i solenni sacrifici, e perciò erano chiamati tutulati. Varro afferma che tutuli erano le trecce che le matrone avvolgevano a corona sulla testa. Secondo alcuni, titulo deriva da tutulo, e i soldati anticamente erano chiamati Tituli perché dovevano difendere il loro Paese. Varro afferma che Tutano (un dio nobile) era invocato da chi si trovava in stato di miseria". Cfr. Ortolano 2012.
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Scheda di redazione - 04/09/2024