trias
s. m. inv. (vc. greca, geol.) primo e piĆ¹ antico periodo dell'era mesozoica.
1871
[DELIN 1905 (Panzini), GRADIT 1895, GRADITe 1871]
- Max Müller [trad. it. G. Nerucci],
Nuove letture sopra la scienza del linguaggio [...], tradotte in italiano [...] per cura di Gherardo Nerucci, Milano, Treves, 1871, pp. 291-292: "Il sanscrito, il greco, l'ebraico a meno che non abbiano traversato lo strato agglutinativo, anzi a meno che essi, in uno od altro tempo, sieno stati non migliori del chinese, la loro forma presente apparirebbe grande quanto un miracolo; o quanto la esistenza della calce (e gli strati a questa associati) senza il sottoposto strato di oolite (e gli strati a questo associati), e quanto uno strato di oolite non sostenuto dal trias o sistema della nuova pietra arenaria".
Cfr. Sanzio Balducci, Retrodatazioni lessicali italiane, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2002.
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Scheda di redazione - 11/12/2020