trasfusione del sangue
loc. s. f. (med.) immissione nel sistema circolatorio di un individuo, a fini terapeutici, di sangue proveniente da un altro individuo.
1668
[DELIN av. 1764 (F. Algarotti)]
- Emilio Maria Manolessi,
Relazione dell'esperienze fatte in Inghilterra, Francia, ed Italia intorno alla celebre, e famosa trasfusione del sangue per tutto maggio 1668, in cui, oltre all'oppugnationi, e difese, si vede la sanità restituita ad alcuni infermi, e particolarmente a un pazzo, la maniera di facilmente praticarla ne gli huomini, e la minuta descrizione di essa, con nuova esperienza in un cane vecchio, e sordo restituito alla forza, & all'udito, in Bologna, per Manolessi, 1668.
Cfr. Sanzio Balducci, Retrodatazioni lessicali italiane, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2002. GRADIT av. 1685, GRADITe av. 1600 trasfusione.
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Scheda di redazione - 10/12/2020