traduzione letterale
loc. s. f. traduzione parola per parola.
1787
[DELIN 1804 ("Codice dei delitti e delle gravi trasgressioni di polizia")]
- Lorenzo Hervás y Panduro,
Saggio pratico delle lingue con prolegomeni, e una raccolta di orazioni dominicali in più di trecento lingue, e dialetti, in cui si dimostra l'infusione del primo idioma dell'uman genere, e la confusione delle lingue in esso poi succeduta [...], Cesena, per Gregorio Biasini all'Insegna di Pallade, 1787, p. 9: "All'illustrazione di essa [storia delle lingue] appartiene la raccolta dell'Orazioni dominicali, che in più di trecento linguaggi con letterali traduzioni presento in questo tomo"; p. 53: "Mi presi il pensiere di propor in tutte le lingue conosciute alcune sentenze con traduzioni cotanto letterali, che con esse si scoprissero la propria significazione di ognuna delle loro parole, ed il loro gramaticale artifizio"; p. 54: "mancando le traduzioni letterali, non si può scoprire l'affinità, o la diversità, o la relazione delle lingue".
Cfr. Sanzio Balducci, Retrodatazioni lessicali italiane, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2002.
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Scheda di redazione - 04/12/2021