tradirsi

v. pronom. intr. manifestare involontariamente pensieri, idee, propositi.
1827 [DELIN 1877 (Fanfani-Arlìa)]
- Giuseppe ROVANI, La Libia d'oro, 1868, cap. XXIII: "nel momento in cui piĆ¹ la idolatrava, per non tradirsi e per non compromettere il proprio e il di lei avvenire, si condusse in modo, che, agli occhi d'Italia e agli occhi di tutti, parve il primo complice della sua sventura". Cfr. Biasci 2012.
Cfr. Michele A. Cortelazzo, Retrodatazioni al "DELI" da traduzioni letterarie ottocentesche, in "Studi di lessicografia italiana", vol. XXXIX, 2022, pp. 247-312.
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Michele A. Cortelazzo - Accademia della Crusca - 18/04/2023