trabalzoni
avv. in modo traballante.
1826
[DELIN e GRADITe 1891 (Petrocchi) sost. m.]
- Antonio Cesari,
Bellezze della Commedia di Dante Alighieri. Dialoghi, vol. III, Verona, dalla tip. di Paolo Libanti a spese dell'autore, 1826, c. XIV, p. 253: "Udiste verso, che va trabalzoni?". Cit. da A. Cerquetti, Studj lessicografici e filologici, Forlì, F. Marinelli editore, 1868, s.v.: "Trabalzoni. In qua e in là. A sbalzi. Manca".
Cfr. Sanzio Balducci, Retrodatazioni lessicali italiane, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2002.
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Scheda di redazione - 10/12/2020