tartufo alla Perigord
s. m. (gastron.) tipo di dolce di colore nero, non meglio precisato.
1839
- Antonio Bresciani,
Saggio di alcune voci toscane d'arti, mestieri e cose domestiche. Dialoghi e discorsi, estratto dal tomo VIII della continuazione delle "Memorie di religione, di morale e di letteratura", Modena, per gli eredi Soliani, 1839, p. 113: "Oh i tartufi alla Perigord di che regno son eglino? di che regno! che so io? del Monomotapa, di Tombutku, certo di qualche paese de' Negri, poiché i tartufi son neri".
Cfr. Sanzio Balducci, Retrodatazioni lessicali italiane, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2002. Balducci cita dalla prima ed. napoletana, Napoli, dall'Officina tipografica all'insegna di Aldo Manuzio, 1840, p. 96. Cfr. Deonomasticon Italicum. Derivati da nomi geografici. M-Q, 2009, p. 666.
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Scheda di redazione - 07/12/2020