tagliente
s. m. parte affilata di qualcosa, il filo di uno strumento.
1824
[DELIN 1839 (A. Bresciani)]
- Melchiorre Gioia,
Esercizio logico sugli errori d'ideologia e zoologia ossia Arte di trar profitto dai cattivi libri, Milano, coi tipi di Giovanni Pirotta, maggio 1824, p. 231: "Allorché in tempo di calma questo testaceo [l'argonauta] vuole dal fondo del mare salire alla superficie dell'acqua, rovescia il suo guscio in modo da presentare al liquido il tagliente della carena".
Cfr. Sanzio Balducci, Retrodatazioni lessicali italiane, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2002.
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Scheda di redazione - 07/12/2020