sublisé
s. m. (gastron.) supplì; crocchetta di riso variamente farcita con carne, rigaglie, mozzarella.
1760-61
[DELIN e GRADITe 1846 (Azzocchi)]
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[Ricette], ms. Assisi, Biblioteca Comunale e Archivio Storico, vol. 177, anni 1760-1761, citate in Salvatore Pezzella, Gastronomia umbra del '700. Frittate e piatti d'uova, Cortona, Grafiche Calosci, 1975, p. 139: Piatto d'uova alla spugnola verde, che termina con queste parole: "formate di essi spinaci tante uova quante ve ne usciranno da tal composizione. Indorateli bene e rivoltateli nel pane grattato, poi friggeteli e mandateli a tavola con sopra la salsa di spugnoli. In questa maniera possono servire per piatti di 'spinaci in sublisé' e coppietta di detti spinaci con salsa di amandorle o di rosci d'ova!". Pezzella interpreta in sublisé come "in crocchette o comunemente supplì".
Cfr. Sanzio Balducci, Retrodatazioni lessicali italiane, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2002. Cfr. DELIN: "dal fr. surprise 'sorpresa' (non attestato in fr. in questa accezione), per le sorprese (cioè i diversi tipi di ripieno), che si trovano dentro". Su supplì cfr. Paolo D'Achille, Andrea Viviani, Cucina romana in bocca italiana. Fortuna nazionale di termini gastronomici romaneschi, in Marina Castiglione, Giuliano Rizzo (eds.), Parole da gustare.
Consuetudini alimentari e saperi linguistici. Atti del Convegno internazionale di studi "Di
mestiere faccio il linguista. Percorsi di ricerca" (Palermo-Castelbuono, 4-6 maggio 2006),
Palermo, Centro di studi filologici e linguistici siciliani, 2007, pp. 107-123; rist. con modifiche in P. D'Achille, Antonella Stefinlongo, Anna Maria Boccafurni, Lasciatece parlà. Il romanesco nell'Italia di oggi, Roma, Carocci, 2012, pp. 273-287.
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Scheda di redazione - 23/02/2021