stupidata

s. f. atto o discorso da stupido, stupidaggine.
1897 [GRADITe 1960]
- Arnoldo Nicoletti-Altimari, Fra gli Abissini. Ricordi di un prigioniero nel Tigrè, Roma, Voghera E., 1897, p. 26 [visualizzazione ritaglio Google Ricerca Libri]: "E Macarias, che essendo stato un pezzo con gli italiani, si riteneva già uno spirito superiore ai suoi compaesani, gli spiegò subito che era una 'sciocca stupidata' con la quale si credeva di far diventare benigne le ferite [...]".
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Mariella Canzani - Collaboratrice Accademia della Crusca - 10/01/2023