Dell'ingegnoso cittadino Don Chisciotte della Mancia
- Ippolito NIEVO,
Le confessioni di un italiano, 1867, cap. II: "Il dottor Sperandio [...] non aveva nulla nella sua figura che si opponesse alla fama stregonesca di cui egli e i suoi colleghi erano onorati". Cfr. Biasci 2012.