stadio
s. m. impianto permanente attrazzato per lo svolgimento di attività o manifestazioni sportive, circondato da gradinate per il pubblico e dotato di servizi accessori come spogliatoi, docce, servizi igienici e sim.
1910
[DELIN e GRADITe 1912 (Il Resto del Carlino)]
- Gabriele D'ANNUNZIO,
Forse che sì, forse che no, 1910, libro III: "Si ricordava del giorno in cui egli e il compagno avevano assistito, in Sidney, dai gradi d'un immenso stadio capace di ventimila spettatori [...] al pugilato supremo fra il negro Jack Johnos e Tommy Burns il Canadese".
Cfr. Gianluca Biasci, Retrodatare con il RALIP. Mille retrodatazioni da opere narrative tra Otto e Novecento, Roma, Aracne, 2012.
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Scheda di redazione - 15/01/2022