sproloquiare

v. intr. parlare troppo e a sproposito.
1878 [GRADIT av. 1910]
- Carlo Dossi, La desinenza in A, si cita da Id., Opere, a cura di D. Isella, Milano, Adelphi, 1995, p. 738: "fèrmati alla doratura: addossa alle bestie che pasce le sue bestialità; nùmera, mentre sproloquia, i suòi buòi, i suòi sacchi di grano, le sue botti di vino, e li cambia in tanti vestiti, in tanti giojelli, da dar scaccomatto alle tue inimicìssime amiche".
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Ludovica Maconi - UniUPO - 07/09/2017