sosia

s. m. e f. inv. persona che somiglia tanto a un'altra da poter essere scambiata per essa.
1848 [DELIN 1853, 1890 (VEI), GRADITe 1890, Zingarelli19 av. 1853]
Cfr. Paolo D'Achille, "Cicerone", "Mecenate", "Anfitrione" e "Mentore". E quando sono donne?, consulenza linguistica di Crusca dell'11 dicembre 2018.
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Consulenza linguistica di CRUSCA - 14/05/2021