solito

agg. che รจ uguale alle altre volte, che appare sempre in un determinato modo.
1357 [DELIN e GRADIT av. 1429]
- Costituzioni Egidiane del 1357, 1357 (umbr./romagn.): "Concedemo che sia licito a ciaschuno layco in li tempi e luoghi convegniveli, cum li cani, ucelli e rete per lo solito modo cacciare et ucellare...".
- Canzoniere italiano inedito del secolo XIV, av. 1369 (tosc. occ.): "Sdrucciolente canson, levati in volito, / cerca la Magna e lla provincia ytalica, [[...]] cercha, sens'ir vagando al modo solito, / la Spagna, Barbaria, Morroccho e Malica..."
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Scheda di redazione - TLIO - 05/02/2020