sobrio

agg. moderato negli atti o nel soddisfacimento dei bisogni o degli impulsi; che ha un modo d'apparire o una condotta improntati alla semplicità e alla parsimonia.
1288 [GRADITe av. 1321]
- Reggimento de' principi di Egidio Romano, 1288 (sen.): "Ché l'uomo, quando elli vive temperatamente, secondo ciò che ragione comanda, elli è sobrio".
- DANTE Alighieri, Commedia, Par., c. 15.99, av. 1321 (fior.): "Fiorenza dentro da la cerchia antica, / ond' ella toglie ancora e terza e nona, / si stava in pace, sobria e pudica".
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Scheda di redazione - TLIO - 09/09/2022