sgarbugliare

v. districare, sciogliere.
1882 [GRADIT 1884 (P. Valera)]
- Paolo VALERA, Alla conquista del pane, 1882: "Alla mattina a ora tarda, mi risvegliai sur un materasso disteso sui mattoni. Mi sgarbugliavo gli occhi per spiegarmi quella rivoluzione nella mia vita di senzacasa".
Cfr. G. Biasci, Nuove retrodatazioni da testi letterari otto-novecenteschi, Roma, Aracne, 2012.
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Scheda di redazione - UniUPO - 09/07/2020