sepolcreto

s. m. luogo in cui sono raggruppati in modo ordinato molti sepolcri; cimitero.
1684 [GDLI 2009, GRADIT av. 1796]
- Domenico Martinelli, Il ritratto di Venezia diviso in due parti, Venezia, presso Giovan Giacomo Hertz, 1684, p. 38: "Nel Chiostro (che più tosto dovrebbe chiamarsi Sepolcretto per la moltitudine de sepolcri, che vi si ritrovano) poco discosto dalla Cappella dei Conti dal Zaffo, giace Lorenzo Cancellier grande con questa memoria".
- Alberto Fortis, Viaggio in Dalmazia, 1774, cit. da Luca Clerici (a cura di), Scrittori italiani di viaggio. Volume primo 1700-1861, Milano, Mondadori, 2008, p. 1382: "Vagando pella campagna vicina al sepolcreto, trovansi delle rovine d'antiche abitazioni affatto distrutte".
Cfr. Mario Piotti, Retrodatazioni di viaggio, in "Italiano LinguaDue", vol. V, n. 1, 2013, pp. 207- 242.
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Scheda di redazione - Firenze, Liceo Machiavelli - 24/08/2020
supervisore Francesca Cialdini - UniFI