- Gaetano Carlo CHELLI,
L'eredità Ferramonti, 1883, cap. XX: "Egli secondava unicamente le esigenze imperiose della propria passione. Aveva bisogno di sentirsi vicino ad Irene; di respirare l'aria ch'ella respirava; di avere occasione di rivederla, fosse pure da lontano e di nascosto". Cfr. Biasci 2012.