- Ippolito NIEVO,
Le confessioni di un italiano, 1867, cap. XI: "Giulio Del Ponte, letteratuzzo sparvierato, non gli parve vero d'impiegare il proprio ingegno a sì alta usura e si mescolò per bene in tali pettegolezzi. Egli godeva di vedersi segnato a dito". Cfr. Biasci 2012.