scontarla
v. pagarla cara, subire le conseguenze di un'azione.
1874
[GRADIT 1983]
- Vittorio IMBRIANI,
Mastr'Impicca, 1874: "Consigliatemi voi, che siete la protettrice mia naturale, che avete spontaneamente assunto di spplir mia madre! Se rifiuto tutti e singoli, ci piombano addosso coalizzati, ed i poveri regnicoli dovranno scontarla".
Cfr. G. Biasci, Nuove retrodatazioni da testi letterari otto-novecenteschi, Roma, Aracne, 2012.
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Scheda di redazione - UniUPO - 09/07/2020