sciattamente

avv. in modo sciatto.
1883 [GRADIT 1964]
- Vittorio IMBRIANI, Dio ne scampi dagli Orsenigo, 1883, cap. V: "oppresse dal caldo, dall'afa, s'erano spogliate e lavate, mani e volto, e mutata la biancheria ed arruffate e scomposte alquanto le pettinature e, poi, rivestite un po' sciattamente".
Cfr. G. Biasci, Nuove retrodatazioni da testi letterari otto-novecenteschi, Roma, Aracne, 2012.
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Scheda di redazione - UniUPO - 09/07/2020