schifo

s. m. (mar.; disus.) anticamente, battello di servizio di una grande nave.
1321-37 [DELIN e GRADIT av. 1470]
- Chiose Selmiane alla Commedia di Dante, 1321-37 (sen.): "Burchi sono cotali navicielle picciole, le quali sono facte per charicare i legni grossi, e per passare genti, e sono lunghi, e in alchuna parte si chiamano schifi, e in altra parte si chiamano gondole, e in tali barchette e in tali servigiali, e quando ànno fatto el loro ufficio si tirano a terra e recansi a proda, e ll'una parte resta nell'acqua, e ll'altra resta in terra".
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Scheda di redazione - TLIO - 24/12/2019