scantonata

s. f. allontanamento, deviazione temporanea da una linea di condotta o da un programma.
1882 [GRADIT 1907]
- Paolo VALERA, Alla conquista del pane, 1882: "Veicoli di ogni foggia – dal brougham al tiro a quattro – che s'inseguono, si urtano, si resentano sterzando; gente affaccendata che si rincorre muta per ingropparsi, sparpagliarsi, perdersi in una scantonata".
Cfr. G. Biasci, Nuove retrodatazioni da testi letterari otto-novecenteschi, Roma, Aracne, 2012.
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Scheda di redazione - UniUPO - 08/07/2020