scambievole

agg. reciproco.
av. 1475 [DELIN 1554]
- Palmieri, Vita civile, av. 1475: "Quando in fra tali huomini è coniuncta la carità della scambievole dilectione, mirabili sono l'actitudni e i fructi seguono da quella".
- Marsilio FICINO, Libro dell'Amore, av. 1499: "dove è intero e vero amore, ivi è scambievole benivolentia".
- Giuseppe Betussi, Il Raverta, 1544: "se l'amore è scambievole, essendo l'uno e l'altro, dal suo canto, amanti, ambidue desiderano essere partecipati".
Cfr. Luigi Matt, Sulle prime attestazioni dei vocaboli nei dizionari, in "Studi linguistici italiani", vol. XXVIII, f. 2, 2002, pp. 272-297.
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Scheda di redazione - Firenze, Liceo Machiavelli - 05/09/2018
supervisore Francesca Cialdini - UniFI