scafato

agg. scaltro, sveglio.
1959 [GDLI 1961]
- Pier Paolo Pasolini, Una vita violenta, Milano, Garzanti, 1959: "Era troppo caruccia e scafata: per lui, l'aveva sgamato d'acchitto, andava bene quell'altra, ch'era pure lei una bassetta, ma grossa, robusta [...]".
Cfr. P. D'Achille, Parole nuove e datate. Studi su neologismi, forestierismi, dialettismi, Firenze, Cesati Editore, 2012. Il volume analizza e retrodata termini dell'italiano contemporaneo, attraverso il recupero di periodici d'annata, volumi e articoli della lessicografia recente.
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Paolo D'Achille - UniRoma3 e Accademia della Crusca - 12/02/2023