- Edmondo DE AMICIS,
L'idioma gentile, Milano, Fratelli Treves, 1905, cap. I, p. 125: "E son più frequenti che non si creda i parlatori di questo stampo, questi sbadatoni e fracassoni terribili, che nel campo della lingua rovesciano e rompono ogni cosa". Cfr. Biasci 2012. [s. m.]