saltafossi
s. m. (region., tosc.) veicolo leggero a quattro ruote tirato da due cavalli.
1805
[GDLI 1887-91, GRADITe 1891]
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Itinerario italiano che contiene la descrizione dei viaggi per le strade più frequentate alle principali città d'Italia, quarta edizione italiana, corretta ed aumentata, Firenze, presso Giuseppe Tofani e Comp. 1805, p. XVI: "Un legno piccolo a 4 ruote detto Canestrella, o salta fossi, con due persone e piccol peso dietro, sarà tirato da due cavalli".
- Francesco Gandini,
Viaggi in Italia, vol. VII, Cremona, presso Luigi De Micheli, 1836, p. 164: "Per le piccole vetture chiamate canestrelle o saltafossi con due persone ed un equipaggio di 10 rotoli sul di dietro, due cavalli".
- Carlo DOSSI,
Vita di Alberto Pisani, 1870, cap. XI: "Nondimeno, com'egli, a fortuna, abitava nella medèsima via del Pensionnat Anglais Catholique di donna Ines [...] così, vi avea tosto spedito il suo saltafossi e il biglietto, Sgraziatamente! la contessina, uscita a pranzare da una sua amica sposa, non era ancor rientrare". Cfr. Biasci 2012a.
Cfr. Mario Piotti, Retrodatazioni di viaggio, in "Italiano LinguaDue", vol. V, n. 1, 2013, pp. 207- 242.
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Scheda di redazione - Firenze, Liceo Machiavelli - 11/01/2022
supervisore Francesca Cialdini - UniFI