salacchino

s. m. piccola salacca; pesce sotto sale.
1836 [GRADITe 1922]
- Pellegrino ARTUSI, La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene, seconda edizione, Firenze, Landi, 1895, in un’aggiunta alla ricetta dell'aringa ingentilita: “La Clupea harengus è il genere tipico dell’importantissima famiglia dei Clupeini, la quale comprende, oltre alle aringhe, le salacche, i salacchini, le acciughe, le sarde e l'Alosa vulgaris, o Clupea comune, chiamata cheppia in Toscana”.
Cfr. Ludovica Maconi, Antipasti di parole della cucina e l'arte di datar bene, in Laboratorio di ArchiDATA 2020. Retrodatazioni lessicali: storia di cose e di parole, a cura di Ludovica Maconi, Firenze, Accademia della Crusca, 2020, pp. 61-93.
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Scheda di redazione - 11/01/2022