roba da matti

loc. sost. cose incredibili.
1892 [DELIN 1917 (R. Zena)]
- Remigio ZENA, La bocca del lupo, 1892, cap. XXVII: "Mettersi a combattere colla Madre Superiora dell'ospedale e mettercisi avendo un piede nella fossa, era roba da matti, eppure Angela si provò".
Cfr. G. Biasci, Nuove retrodatazioni da testi letterari otto-novecenteschi, Roma, Aracne, 2012.
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Scheda di redazione - UniUPO - 07/07/2020