rivelatore
s. m. (tecn., elettron.) nelle telecomunicazioni e nei radar, organo che consente di separare l'informazione originale da un segnale modulato.
1937
[DELIN 1939-40 (Palazzi)]
- Electron [pseud. di Marcel Boll],
Sapere cosa sono..., vol. III, Milano, Hoepli, 1937, p. 136: "Il rivelatore è un apparecchio che, come suol dirsi, raddrizza (almeno parzialmente) le correnti alternate. Lascia infatti passare più facilmente le correnti in un senso che nell'altro".
Cfr. Sanzio Balducci, Retrodatazioni lessicali italiane, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2002.
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Scheda di redazione - 24/09/2020