risbucare
v. sbucare di nuovo.
1912
[GRADIT 1928]
- Scipio SLATAPER,
Il mio Carso, 1912, parte II: "Dunque facciamo l'articolo. Da molto tempo sto zitto: รจ tempo di risbucare. Lapis rosso: 1, 2, 3, 4, 5...; le cartelle sono numerate e pronte".
Cfr. G. Biasci, Nuove retrodatazioni da testi letterari otto-novecenteschi, Roma, Aracne, 2012.
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Scheda di redazione - UniUPO - 06/07/2020