- Luigi CAPUANA,
Giacinta, 1885, parte II: "Che vita intima e tranquilla voleva passare, col suo bimbo, lì dentro!... Era un bimbo, senza dubbio; doveva essere un bimbo... Se lo vedeva dinanzi! E canterellava, felice di quel rimuginio di delizie future". Cfr. Biasci 2012.