rielaborazione

s. f. atto, effetto del rielaborare.
1854 [DELIN av. 1952 (B. Croce), GRADITe 1926]
- Giuseppe Lombardo Radice, Lezioni di didattica e ricordi di esperienza magistrale, Palermo, Sandron, 1913 [si cita dall'ed. 1923, p. 213]: "[Caratteristiche del componimento scritto]: rielaborazione di ciò che si sapeva prima di entrare a scuola e di ciò che si viene osservando e studiando durante il corso delle lezioni, sia fuori che dentro la scuola". Cfr. Balducci 2002.
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Mariella Canzani - Collaboratrice Accademia della Crusca - 12/07/2022