riconfortatore
agg., s. m. che, chi riconforta.
1864
[GRADITe av. 1901]
- Enrichetta Caracciolo,
Misteri del chiostro napoletano, 1864 (MIDIA), cap. II. "Sparì d'un tratto la serenità imperturbata della puerizia; non più il riconfortatore balsamo del sonno".
Cfr. Paolo D’Achille, Maria Grossmann, I suffissati in –(t)ore e –(t)rice nell’italiano dal periodo 1841-1947, in Lingua variabile nei testi letterari, artistici e funzionali contemporanei. Analisi, interpretazione, traduzione. Atti del XIII Congresso SILFI (Palermo, 22-24 settembre 2014), a cura di Giovanni Ruffino e Marina Castiglione, Firenze, Franco Cesati, 2016, pp. 787-805.
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Paolo D'Achille - UniRoma3 e Accademia della Crusca - 19/12/2023