ribalta
s. f. (teatr.) in passato, asse che, ruotando sui perni, veniva alzato per coprire le luci del proscenio e fare buio sulla scena.
1815
[DELIN 1863]
- Paolo Landriani,
Osservazioni sui difetti prodotti nei teatri dalla cattiva costruzione del palco scenico, Milano, Cesarea e Regia Tipografia, 1815, p. 16: "L’eccessiva lunghezza della scena ha anche l’altro difetto che non potendo arrivare a tanta distanza il lume della ribalta, resta sempre la scena oscura".
Cfr. Paolo D’Achille, Domenico Proietti, Parole del (e dal) palcoscenico, in L’italiano sul palcoscenico, a cura di Nicola De Blasi, Pietro Trifone, Firenze, Accademia della Crusca - goWare, 2019, pp. 163-176 (anche e-book).
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Paolo D'Achille - UniRoma3 e Accademia della Crusca - 14/12/2023