reboato

s. m. (lett.) forte sonorità spec. dilatata dall'eco.
1385-95 [GRADIT av. 1406]
- Francesco di Bartolo da Buti, Commento al Paradiso, 1385-95 (pis.): "luoghi cavernosi danno reboato a la voce che perquote nell'aire vacuo, e l'aire vacuo riperquote nell'aire rinchiuso, e così rimbomba la voce...".
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Scheda di redazione - TLIO - 23/12/2019