ISSN 2532-7429Firenze, Accademia della Crusca via di Castello, 46 - CAP 50141
raptus
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s. m. inv. (vc. lat.) (med., psic.) impulso improvviso e incontrollabile che induce a compiere azioni per lo più violente su di sé o verso gli altri.
- Guido M. Gatti,
Nazione e tradizione nella musica tedesca, in "Pan", a. I, n. 1, 1° dicembre 1933, p. 96: "Un tema di Beethoven è il frutto di una lenta maturazione e trasformazione come hanno rivelato i quaderni d'appunti (e talora della prima idea, del raptus, è rimasto pressoché nulla)".