raciniano
agg. relativo a Racine e alla sua opera.
1883
[GRADIT 1894]
- Vittorio IMBRIANI,
Dio ne scampi dagli Orsenigo, 1883, cap. III: "Ottenne più agevolmente, ch'è non si mantenesse in possesso della conquista. Donn'Almerinda, come diceva ella stessa [...], somigliava la Fedra raciniana, diversa da quelle audaci".
Cfr. G. Biasci, Nuove retrodatazioni da testi letterari otto-novecenteschi, Roma, Aracne, 2012.
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Scheda di redazione - UniUPO - 10/08/2020